Per i profughi birmani in fuga dal regime
La città di Ranong rappresenta un punto nevralgico per la migrazione birmana in Thailandia, trovandosi a 15 chilometri dalla città di Kawthaung, al confine meridionale con il Myanmar. La vicinanza di queste due città ha creato nel tempo uno stretto legame commerciale che facilita la permeabilità dei confini. Per questo motivo Ranong conta attualmente 33.279 lavoratori migranti stranieri dichiarati dai datori di lavoro thailandesi, ma l'ufficio del lavoro di Ranong ha indicato che ci sono più di 100.000 migranti illegali nel distretto, (il numero è sottostimato dopo il Covid-19 poichè non tiene conto dei lavoratori giornalieri birmani che attraversano il confine thailandese per brevi periodi). La maggior parte dei lavoratori migranti non sono supportati dal sistema sanitario thailandese soprattutto a causa di una mancanza di conoscenza sulla salute e sui diritti del lavoro sul territorio thailandese.
In collaborazione con il partner locale FED, MedAcross ha attivato un servizio di cliniche mobili che raggiungono ogni mese le comunità di migranti birmani che vivono nella provincia di Ranong, fornendo assistenza sanitaria diretta e formando volontari sanitari per primo soccorso, prevenzione e diritti sanitari.