A quattro anni dal colpo di Stato militare, il Myanmar sta vivendo una complessa crisi umanitaria. Secondo le Nazioni Unite, circa 11 milioni di persone nel paese stanno affrontando una grave insicurezza alimentare e questo ha comportato un aggravamento degli indicatori di salute con aumento dei casi di malnutrizione e di mortalità infantile.
La sanità pubblica in Myanmar è molto limitata: il 74% delle spese sanitarie sono a carico diretto del paziente. I salari che rasentano la soglia di povertà e la mancanza di servizi sanitari nelle aree rurali (dove vive oltre il 70% della popolazione) impediscono alle persone più povere di curarsi in modo tempestivo.
MedAcross è presente a Kawthaung, nella punta meridionale del Myanmar, con una clinica fissa e mobile che raggiunge ogni mese oltre 1000 pazienti in situazioni di estremo bisogno.